Sulle tracce del lupo “wolf-howling”
Il wolf-howling è una tecnica usata in passato dai lupari abruzzesi e ora utilizzata con finalità di ricerca, per studiare le popolazioni di Lupo nell’Appennino. Organizzata da “Ecotur” che ha deciso di “avvicinare” le persone a questo importantissimo animale riproponendo il wolf-howling in chiave educativa, al fine di diffondere una cultura favorevole nei riguardi del lupo. Questa esperienza è l’occasione per conoscere da vicino questo straordinario predatore, demonizzato e ridotto all’estinzione nel corso dei secoli, ma che oggi sta tornando a ripopolare in modo consistete le aree montane dell’Appennino e delle Alpi. La passeggiata serale ha poi un fascino particolare, dove poter ritrovare se stessi nel mezzo della natura selvaggia, riscoprendo i sensi, con un magnifico cielo stellato a farci da cornice. Consigliamo a tutti di leggere con attenzione le regole della “Ecosofia”, per un corretto approccio a questa esperienza.
Programma
Dopo un breve tragitto in macchina, si ripercorre il sentiero, in assoluto silenzio, per giungere fino ai piedi delle montagne, territorio di caccia dei lupi. Raggiunta la località predefinita, si inviano gli ululati e si attende pazientemente la risposta dei lupi. Prima di rientrare si farà un sosta per commentare l’accaduto e apporofondire la conoscenza sui lupi. La località dove viene effettuato il wolf-howling può variare in funzione degli spostamenti dei lupi, in base alle informazioni in possesso delle guide.
Equipaggiamento
Scarpe da trekking impermeabili, giacca impermeabile, zaino, pantaloni lunghi, torcia, pile, cappello e guanti di lana o pile. Si raccomanda di vestirsi a strati, considerando che in appostamento potrebbe fare freddo.
Difficoltà
Dislivello in salita e discesa: circa 100 m. Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 30 minuti. Distanza: circa 3 km. Escursione notturna.